OCCHIALI
MIOPIA, CENNI E SOLUZIONE: Lenti monofocali
La miopia viene normalmente corretta con lenti concave. La ragione per cui la visione risulta essere sfocata é perché i raggi luminosi non vengono rifratti nel punto focale sulla retina. Le lenti concave aiutano a deviare i raggi per farli giungere nel punto corretto sulla retina. Il risultato: visione nitida a tutte le distanze. Le lenti per miopi sono costruite con un singolo potere che corregge la vostra visione da lontano ed hanno un valore negativo. Se viene verificata la presenza anche di astigmatismo, la correzione di questo viene aggiunta alle vostre lenti. Sulla prescrizione vedrete allora due nuovi parametri che definiscono il potere e la direzione dell’astigmatismo sulla vostra cornea.
Ad esempio per un occhio miope con astigmatismo i valori presentati sulla ricetta potrebbero essere così espressi: Sfera -2.75 Cilindro -1.25 Asse 180°.
IPERMETROPIA, CENNI E SOLUZIONE: Lenti monofocali
L’ipermetropia viene corretta utilizzando lenti chiamate convesse. L’ipermetrope ha una visione sfocata in quanto i raggi luminosi che arrivano al nostro occhio non sono rifratti correttamente nel punto focale sulla retina. Le lenti convesse sono più spesse al centro e fanno sì che i raggi di luce arrivino sulla retina nel punto focale.
Le lenti per ipermetropi sono costruite con un singolo potere che corregge la vostra visione da vicino ed hanno un valore positivo. Se viene verificata la presenza anche di astigmatismo, la correzione di questo viene aggiunta alle vostre lenti. Sulla prescrizione vedrete allora due nuovi parametri che definiscono il potere e la direzione dell’astigmatismo sulla vostra cornea.
Ad esempio per un occhio ipermetrope con astigmatismo i valori presentati sulla ricetta potranno essere così espressi: Sfera +2.75 Cilindro -1.00 Asse 110°.
ASTIGMATISMO, CENNI E SOLUZIONE: Lenti monofocali
L’astigmatismo è un errore refrattivo per il quale i raggi di luce che entrano nell’occhio non vengono focalizzati in un unico punto, ma in linee distinti che non si trovano necessariamente sulla retina. Le linee di messa a fuoco dipendono dall’eventuale associazione con miopia o ipermetropia. (Astigmatismo Miopico – Astigmatismo Ipermetropico)
Sulla prescrizione vedrete allora due nuovi parametri che definiscono il potere e la direzione dell’astigmatismo sulla vostra cornea.
Ad esempio per un occhio ipermetrope con astigmatismo i valori presentati sulla ricetta potranno essere così espressi: Sfera +0.00 Cilindro -1.00 Asse 130°.
PRESBIOPIA ,CENNI E SOLUZIONE: Lenti monofocali
La presbiopia è un evento naturale causato dall’invecchiamento dell’occhio. I sintomi della presbiopia (difficoltà nel vedere bene da vicino) si evidenziano intorno i 45 anni, questo avviene in quanto il cristallino dell’occhio invecchiando non riesce più ad effettuare il suo lavoro di accomodazione.
Molte persone preferiscono usare semplici occhiali da lettura per correggere la presbiopia. Ma questa soluzione permette giusto una visione migliore a distanze ravvicinate.
Perché non scegliere una soluzione più agevole con un paio di lenti che vi permettono una visione perfetta a tutte le distanze?
PRESBIOPIA, Soluzioni: Lenti Bifocali e Lenti Progressive
La presbiopia si può correggere anche con lenti bifocali o progressive. Queste permettono la visione da lontano e da vicino non nella zona intermedia.
Gli occhiali muniti di lenti bifocali correggono contemporaneamente il difetto rifrattivo che crea difficoltà di visione da lontano e da vicino.
La lente bifocale è divisa in due parti. La parte superiore è deputata alla visione per lontano, mentre la parte inferiore consente di ottenere una buona visione per vicino.
Quando s’indossano lenti bifocali, il passaggio di sguardo dall’alto al basso e viceversa può dare la sensazione di un brusco spostamento dell’immagine. Tale effetto, definito salto, risulta più evidente quando il potere della correzione per vicino (quindi la parte inferiore della lente) è più elevato.
Per evitare il salto delle lenti bifocali e offrire una continuità di visione sono state inventate le lenti multifocali o progressive, costituite da una parte superiore deputata alla correzione della visione per lontano, una parte inferiore deputata alla visione per vicino e una parte intermedia che consente la messa a fuoco alle distanze intermedie.
Queste lenti sono il risultato dell’alta tecnolgia applicata alle lenti da vista. Il potere cambia progressivamente su tutta la superficie permettendo una visione nitida a qualunque distanza. Il loro funzionamento si può immaginare come quello dello zoom di una macchina fotografica, transizioni regolari fra le differenti distanze. Avrete quindi sempre una buona visione utilizzando un unico occhiale.
PRESBIOPIA, Soluzioni: Lenti dinamiche
La presbiopia si manifesta con sempre crescente difficoltà di messa a fuoco degli oggetti vicini; la difficoltà, con il tempo, si estende alla focalizzazione di oggetti a distanze maggiori.
Per chi non ha mai riscontrato alcun difetto visivo, il subentrare della presbiopia causa maggior disagi in quanto non ha mai vissuto questo tipo di limitazioni. In passato le soluzioni più comunemente adottate erano il mezzo occhiale per vicino oppure occhiali con lenti positive per vicino.
Il mezzo occhiale consente una visione solo da vicino con un posizionamento antiestetico dell’occhiale stesso sul naso. Per poter vedere un interlocutore posto di fronte è necessario adottare una innaturale posizione dello sguardo.
Le distanze intermedie (es. computer) risultano invece sfocate. D’altronde gli occhiali con lenti positive costringeva alla rimozione dello stesso qualora non si avesse più la necessità di osservare un oggetto a breve distanza.
Per consentire una perfetta visione sia da vicino che a distanza intermedia sono state recentemente realizzate dall’industria ottica più evoluta le lenti dinamiche. Queste lenti consentono una visione ottimale da 33cm ad oltre un metro, con un ampio campo visivo.
APPROFONDIMENTI:
CURA E CONSERVAZIONE DEGLI OCCHIALI
• Mai appoggiare gli occhiali con le lenti verso il basso perché potrebbero graffiarsi.
• Non lasciare gli occhiali esposti a calore o freddo intenso: il calore generato, ad esempio, dal sole sul parabrezza dell’auto in una giornata calda può danneggiare permanentemente occhiali e lenti.
• È bene NON lavarli con acqua ma con pulenti specifici SENZA ALCOL per non rischiare di danneggiare i trattamenti antiriflesso, ammattire la montatura o arrugginire i metalli.
• Conservare gli occhiali sempre all’interno del loro astuccio per proteggerli dagli urti, meglio se l’astuccio è rigido.
DIFENDERE GLI OCCHI DEI BAMBINI
Lo sviluppo dell’apparato visivo si compie dalla nascita fino ai sette – otto anni, perciò è necessario che gli occhi del bambino siano seguiti con particolare cura. Anche i bimbi dovrebbero indossare occhiali da sole in montagna, al mare o comunque quando la luce solare è molto intensa.
Gli occhiali per i più piccoli devono essere robusti, ma leggeri.
Le lenti devono offrire resistenza ai graffi ed assicurare un campo visivo ampio e regolare, in modo da coprire sufficientemente l’occhio (il bambino è obbligato ad alzare il viso per vedere il mondo degli adulti).
La scelta della montatura è altrettanto importante. Il materiale deve essere morbido, indeformabile biocompatibile (i bambini spesso rosicchiano i terminali delle aste).
Non devono esserci spigoli o sporgenze, le aste devono essere elastiche ed aderenti.